su l'Adige di oggi
Leggo con un certo stupore da L'Adige di oggi (26 ottobre ndr) che il Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Marco Rossi Doria, sarebbe favorevole al cambiamento della norma, inserita nella legge di stabilitá, che prevederebbe un innalzamento dell'orario settimanale di lezione per gli insegnanti della scuola secondaria da diciotto a ventiquattro ore, norma che é stata proposta dal Governo italiano del quale, se non sbaglio, il signor Rossi Doria fa parte.
Leggo con un certo stupore da L'Adige di oggi (26 ottobre ndr) che il Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Marco Rossi Doria, sarebbe favorevole al cambiamento della norma, inserita nella legge di stabilitá, che prevederebbe un innalzamento dell'orario settimanale di lezione per gli insegnanti della scuola secondaria da diciotto a ventiquattro ore, norma che é stata proposta dal Governo italiano del quale, se non sbaglio, il signor Rossi Doria fa parte.
Si può sostenere una cosa e il suo contrario? Sembra di sí.
Nel medesimo intervento il Sottosegretario, dopo aver denunciato i tagli che negli ultimi anni hanno gravemente compromesso il buon funzionamento della Scuola della Repubblica, auspica un'improcrastinabile inversione di tendenza: "occorre mettere a disposizione le risorse necessarie". Poi però (l'articolo prosegue a pag. 63) precisa che nelle prossime settimane "occorrerá trovare le risorse con cui far fronte al risparmio di 182 milioni di Euro previsto nella spending review per il MIUR".
Si può sostenere una cosa e il suo contrario? Sembra proprio di sí.
Lorenzo Bonfatti
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