Idee chiare e concrete perché una scuola miglioreè possibile!
Idee chiare e concrete perché una scuola miglioreè possibile!
(scarica qui il pdf dettagliato delle proposte)
1. Soluzione immediata e definitiva del precariato
- Istituzione di una graduatoria unica a esaurimento che riconosce tutti i titoli abilitanti e attribuisce i punteggi in base a titoli, anzianità di servizio e di abilitazione
- assunzione immediata su tutti i posti vacanti e disponibili sull’organico di fatto
- a graduatorie esaurite, istituzione di un sistema concorsuale razionale e pianificato
2. Basta con le riforme calate dall’alto
- istituzione di tavoli operativi - permanenti e aperti - di confronto e collaborazione tra il Dipartimento Istruzione e tutte le componenti della scuola reale
3. Più investimenti nella scuola pubblica
- restituzione di tutto quanto tagliato alla scuola pubblica negli ultimi anni
- stop al finanziamento alle scuole private
4. NO al Trilinguismo, Sì al Plurilinguismo
- plurilinguismo vero, come espressione di una cultura aperta e cosmopolita
- potenziamento dei lettorati
- reclutamento trasparente e garanzie contrattuali anche per i docenti madrelingua
- inserimento della metodologia CLIL soltanto in forma graduale e coerente
- nessuna riduzione dell’organico docente
5. Gli insegnanti non lavorano gratis!
- riconoscimento della differenza tra l’insegnamento e il lavoro impiegatizio
- ritorno al contratto e all’organizzazione oraria pre-Dalmaso:
- 18h (o 22+2h per la SP) da 60’ di didattica,
- fino 40 ore di attività funzione docente,
- progetti e tutte le altre attività pagati extra
- riconoscimento del diverso carico di lavoro in ordine a disciplina insegnata, numero di classi, numero di studenti (etc.)
6. Valutazione e carriera dei docenti
- elaborazione di un sistema di valutazione plurale, democratico, premiante
- valorizzazione professionale attraverso la differenziazione delle funzioni all'interno delle istituzioni scolastiche
- riorientamento professionale nell’ambito del sistema formativo provinciale
- formazione efficace e mirata
- no alla valutazione da parte del dirigente
- no alle percentuali di merito prefissate
- no al rapporto diretto tra valutazione e retribuzione
7. Ripensare la scuola
- valutazione aperta e costruttiva di nuove ipotesi organizzative della didattica: piani di studio, formazione dei gruppi classe, organizzazione oraria e calendario (etc.)
Realizzare queste idee dipende anche da te:
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