(comunicato stampa di Equilibrio Precario)
Finalmente, nel giorno in cui pure la Lega Nord annuncia una mozione di sfiducia per l'Assessore, anche i sindacati si sono resi conto che la Signora Dalmaso e la Giunta fingono di dialogare, ma le decisioni le prendono "nel (con)chiuso delle loro stanze". Lo hanno comunicato ufficialmente i responsabili di CGIL, CISL e UIL in diverse interviste alla stampa locale, minacciando addirittura una mobilitazione nel caso in cui il Presidente Dellai non accolga la loro richiesta di un nuovo incontro.
Non solo: nelle stesse interviste i sindacati hanno anche pronunciato per la prima volta pubblicamente la parola "precari", riconoscendo che a pagare il prezzo più caro della riforma Dalmaso saranno proprio le centinaia di docenti che da anni lavorano con contratto a tempo determinato.
Con queste premesse i sindacati hanno chiesto alla Giunta di rimandare di un anno la riforma e di aprire nel frattempo un confronto ampio e democratico con tutte le componenti del mondo della scuola... esattamente come ha già deciso di fare la Giunta della Provincia di Bolzano.
EP accoglie con soddisfazione il "risveglio" - per quanto tardivo - di chi si definisce "rappresentante dei lavoratori" e confida che questo sia solo il primo passo verso una ritrovata unità di intenti.
Era ora che anche i sindacati decidessero da che parte stare!
Era ora che anche i sindacati decidessero da che parte stare!
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