Cosa?
Gli Stati Generali della Scuola Trentina (d'ora in poi SGST) sono il tentativo concreto di costruire dal basso una riforma della scuola che sappia raccogliere le idee e le esigenze di tutti i soggetti reali che ogni giorno vivono, costruiscono, utilizzano la scuola.
Perché?
Vogliamo disegnare assieme una scuola pubblica efficiente e democratica... perché LA SCUOLA SIAMO NOI!
Chi?
Siamo tutti i soggetti reali interessati a costruire responsabilmente e democraticamente la scuola trentina: studenti, docenti, dirigenti, ata, genitori, amministrazione, privati cittadini, associazioni, istituzioni... individualmente e in modo organizzato.
E' importante il contributo di tutti: per partecipare attivamente a questo progetto, per seguirlo da vicino o anche solo per supportarlo da lontano... basta mandare una mail con due righe di presentazione a scuola.trentina@gmail.com
Quando?
Quando?
Subito!
Dove?
Qui!
Come?
Gli SGST dovranno decidere anche come realizzare se stessi. Per renderlo praticabile, abbiamo immaginato un percorso che prevederà queste tappe:
Dove?
Qui!
Come?
Gli SGST dovranno decidere anche come realizzare se stessi. Per renderlo praticabile, abbiamo immaginato un percorso che prevederà queste tappe:
1. convocazione.
Gli SGST sono in realtà già convocati dal 23 dicembre 2009, per voce dei docenti e degli studenti che davanti all'assessorato hanno consegnato alla Dalmaso la pagella per la sua riforma: la bocciatura del suo documento, del suo metodo e del suo progetto... di fatto coincide con la convocazione degli Stati Generali della Scuola Trentina.
2. raccolta
Tutti i soggetti interessati possono prendere parte ai lavori degli SGST. Per essere accreditati basterà inviare una mail con una breve presentazione: ognuno riceverà un invito con indicata la procedura per poter pubblicare le proprie considerazioni, idee, proposte, critiche. In fondo a questo blog si può vedere la lista aggiornata dei partecipanti.
3. organizzazione
E' necessario innanzitutto rifinire le linee generali del progetto, affinare le procedure di partecipazione, definire le aree e i tempi di lavoro: è una fase tecnica che deve essere completata pragmaticamente in pochi giorni e senza perdersi in polemiche e cavilli.
4. discussione in rete
Questo blog (http://scuolatrentina.blogspot.com) sarà il punto di riferimento ufficiale, in cui confluiranno le informazioni, i resoconti, le proposte, le critiche e i commenti, ma la discussione dovrà riempire tutti gli spazi possibili: le aule docenti, i corridoi, le classi, luoghi istituzionali, assemblee pubbliche, stampa e televisioni locali, mailing list, gruppi di discussione e simili ...
Attraverso questa discussione ampia e articolata ci concentreremo sui singoli aspetti della riforma: da quelli didattici a quelli occupazionali, dalla discussione dei principi generali alla definizione delle strutture e degli strumenti operativi della scuola che vogliamo.
Il lavoro di discussione deve avere la massima trasparenza e visibilità pubblica e deve mirare a produrre delle ipotesi concrete e praticabili.
5. assemblea plenaria costituente
Tutto questo confluirà infine in una riunione plenaria degli SGST in cui le singole ipotesi saranno messe a confronto, valutate, modificate, commentate e infine votate: una testa un voto.
Il documento che ne uscirà sarà la riforma che vogliamo noi.
Tutti.
Assieme.
Non è facile... dipende da noi.
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