domenica 9 marzo 2014

Precari magistrali: importanti novità


Precari della scuola: importanti novità
di Giulia Galletti, pubblicato su giornalesentire.it 


(8 marzo 2014) - Sono ore cruciali queste, per la sorte professionale di molti maestri elementari italiani, in attesa dell’imminente ufficializzazione, da parte del Ministero dell’istruzione, della loro abilitazione regolarmente acquisita più di 10 anni fa attraverso la maturità magistrale, ma inspiegabilmente negata per 13 anni dallo stesso MIUR.

Negli ultimi tempi era stato un parere del Consiglio di Stato a riportare in auge la questione dei diplomati magistrali dichiarando, a seguito di un ricorso al Presidente della Repubblica che i decreti ministeriali erano affetti da evidente eccesso di potere e pertanto erano da considerarsi illegittimi nella parte in cui escludevano i possessori del diploma magistrale ante 2002 dalla seconda fascia delle graduatorie d’ istituto riservata agli abilitati.
Si imponeva pertanto al Miur di dare risposte chiare ai docenti discriminati illegittimamente e di porre immediato rimedio alla questione.

Ed ecco che, proprio due giorni fa, il capo Dipartimento Istruzione di Roma, Luciano Chiappetta, aveva annunciato che, in esecuzione del suddetto parere del Consiglio di stato sarebbe stata prevista per i docenti in possesso del diploma di maturità Magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, la possibilità di inserimento nella II fascia delle graduatorie di circolo e di istituto della scuola dell'infanzia e primaria.

Di fronte ad una simile dichiarazione di intenti ci si sarebbe aspettati dalla Provincia Autonoma di Trento una prudente cautela rispetto all’ avvio dei Percorsi Abilitanti Speciali, i quali appaiono, a seguito delle novità giunte da Roma, ora più mai che illegittimi e privi di ragion d’essere! Essi infatti sono stati istituiti allo scopo di consentire ai docenti che li avrebbero frequentati, l’accesso alla II fascia di istituto che invece ora si apprende essere un diritto già acquisito da questi docenti con il solo possesso del loro titolo di studi magistrale.

Invece, nel più totale sconcerto, i docenti trentini si sono visti recapitare nella serata di ieri una mail da parte della segreteria dell’Università di Bolzano la quale comunicava loro l’immediato avvio dei Percorsi Abilitanti speciali con un preavviso di una sola settimana. Allegata alla presente un dettagliato vademecum per il pagamento di 2500 euro di costi di iscrizione, da effettuarsi entro il 26 marzo.

Incredulità ed indignazione si sono immediatamente sollevati sul web da parte dei docenti interessati che da più di un decennio operano nelle scuole trentine con competenza e professionalità sulla base di un titolo che ormai persino il Miur sta riconoscendo in tutto e per tutto abilitante.

La scelta di Bolzano è parsa ai molti evidentemente sospetta. Non ci si spiega infatti come un’Università possa essere disinformata rispetto a quanto sta avvenendo in queste ore al Ministero di Roma e si appresti ora ad avviare in fretta e furia dei percorsi abilitanti che sono sull’orlo del blocco a livello nazionale.

I diplomati magistrali trentini parlano di una malcelata manovra per mettere ancora una volta mano in tutta fretta alle loro tasche, in totale sfregio dei loro diritti e delle cautele di rito che andrebbero osservate in una simile situazione.

A farsi portavoce delle istanze dei diplomati magistrali sono ancora una volta i sindacati degli Stati Generali e dell’Anief che in serata hanno inviato agli interessati delle note urgenti.

I primi hanno consigliato ai docenti di inviare in auto tutela una mail all’Università di Bolzano chiedendo di sospendere immediatamente i PAS in attesa di chiarimenti a livello nazionale, mentre il Coordinatore regionale di Anief Mauro Pericolo ha comunicato che è stata inviata in data odierna una formale diffida alla Provincia di Trento al fine di intimare al Dipartimento dell'Istruzione di Trento di adeguarsi nell’immediatezza con il blocco dei PAS per la primaria e di attendere la decisione definitiva in ambito nazionale prima di emanare un decreto sulle graduatorie che possa evidentemente trovarsi in contrasto con il nazionale. Pericolo ha anche ribadito l'intenzione di Anief a proseguire comunque sulla strada dl ricorso, anche i considerazione dei danni subiti dagli insegnanti relegati per tanto tempo nella terza fascia e contro la istituenda 4 fascia delle GAE per i soli diplomati si scienze della formazione primaria, qualora questa realizzi un ulteriore negazione dei diritti del personale docente in questione già gravemente e ripetutamente violati.
Il ricorso avviato da Anief nella Provincia di Trento, sarà esteso anche a quella di Bolzano mentre continuano a giungere anche da fuori regione numerosissime richieste di adesione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido quanto espresso.
Daria

Anonimo ha detto...

Il valore abilitante del diploma magistrale è stato riconosciuto grazie al coraggio di 200 colleghi precari che hanno sottoscritto un ricorso.
Ricorso degli organizzatori di Adida, altri precari come noi.
Cari sindacati che cosa avete fatto?
Pina