Gentili colleghe/i,
vi aggiorno su colloquio avuto con la dirigente del settore istruzione dottoressa Livia Ferrario e la Dott. Mussino.
Ho espresso la ns posizione in ordine alla questione Magistrale sia sotto il profilo della ricostruzione giuridica che quello politico, avanzando le richieste già espresse nel precedente comunicato :
- il pieno riconoscimento del diploma Magistrale ante 2002 quale titolo abilitante;
- annullamento dei percorsi PAS per la primaria vista la loro illogica ragione d'essere
- l'inclusione in seconda fascia d'Istituto;
- qualora dovesse essere istituita la 4 fascia sulle graduatorie provinciali , l'inclusione il questa dei diplomati magistrali con pari dignità e riconoscimento dei laureati in SFP;
- il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo per la continuità così come avviene per i docenti in terza fascia delle graduatorie provinciali;
- il diritto di potersi iscrivere ai percorsi di specializzazione per il sostegno.
Il dipartimento dell'istruzione ha preso consapevolezza ( finalmente) della complessità della vicenda e della improcastinabilità di una decisione in merito. Questo sia per gli effetti che una decisione sbagliata, o una non decisione, può produrre in termini di contenzioso che ovviamente si cerca di evitare, sia per un vincolo di adeguamento alla normativa nazionale.
Si è quindi convenuti sulla mancanza di competenza della Provincia Autonoma di Trento a poter derogare ad una normativa nazionale in ordine al valore abilitante dei titoli e quindi sulla necessità di adeguarsi a quella che sarà eventualmente una scelta in campo nazionale , sia essa legislativa o ministeriale.
L'impegno del dipartimento è quindi quello di attendere la decisione in campo nazionale ed adeguarsi ad essa.
Decisione che, vista la ricostruzione operata dal Consiglio di Stato nell'ormai noto parere , non potrà che andare nella direzione del riconoscimento dei diritti e del ripristino delle posizioni dei diplomati magistrali ante 2002.
Per quanto ci riguarda questo è già un grande risultato.
Infatti, nella giornata di ieri si apprende di una nota ministeriale n°644 del 28/02/2014 con cui il capo dipartimento dell'Istruzione Dott. Chiappetta ha inviato lo schema del DPR all'ufficio legislativo con conformarsi al parere del Consiglio di Stato.
- Il nostro prossimo passo è quello di intimare al Dipartimento dell'Istruzione di Trento di rispettare l'impegno adeguandosi nella immediatezza intanto con il blocco dei PAS per la primaria, e di attendere la decisione definitiva in ambito nazionale prima di emanare un decreto sulle graduatorie che possa essere evidentemente trovarsi in contrasto con il nazionale. La diffida verrà inviata nella giornata di oggi con PEC in modo che i dirigenti del settore la troveranno sul proprio tavolo già lunedì mattina.
Inoltre , vi informo che il 5 punto( il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo per la continuità) è stato accolto, anche perché era questione sulla quale si stava già ragionando.
Vi aggiornerò a breve sugli sviluppi e sul da farsi, ribadendo comunque l'intenzione di Anief di proseguire comunque sulla strada dl ricorso , anche i considerazione dei danni subiti dagli insegnanti relegati per tanto tempo nella terza fascia, sia contro la istituenda 4 fascia qualora questa realizzi un ulteriore negazione dei diritti del personale docente in questione già gravemente e ripetutamente violati.
Si informa inoltre che l'azione sindacale avviata e in corso nella provincia di Trento , sarà avviata anche in quella di Bolzano.
Un cordiale saluto.
Mauro Pericolo
Coord. Provinciale
Anief Trento
1 commento:
Bene.
Grazie ANIEF!
Sindacati dove siete?
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