venerdì 8 marzo 2013

non è facile



 No, non è facile stare a guardare... mentre a suon di tagli si sta smantellando la scuola pubblica Trentina: non è facile da insegnanti che vedono peggiorare le proprie condizioni di lavoro, da precari che rischiano addirittura di perderlo, quel lavoro, ma soprattutto da cittadini che credono che la scuola non sia soltanto un capitolo di spesa come un altro, ma sia il luogo in cui si costruisce il futuro della società.

Gli Stai Generali della Scuola Trentina non hanno affatto dimenticato che la finanziaria ha stabilito pesanti tagli alla scuola, lo ricordano benissimo, e ricordano anche che l'articolo 39 della finanziaria si appoggia sul protocollo d'intesa che CGIL CISL e UIL hanno sottoscritto il 3 di dicembre, accordo in cui è scritto esplicitamente che i tagli saranno strutturali e saranno proprio sul "personale": chi c'era all'assemblea provinciale rammenterà la nostra severa critica a quell'accordo. 
Se ancora una volta ci permettiamo di raccogliere ed esprimere il disagio e il malcontento reale del mondo della scuola è dunque proprio perché non siamo mai stati a guardare: da tre anni gli Stati Generali della Scuola Trentina si sforzano di promuovere un dialogo costruttivo con gli altri sindacati e con l'Amministrazione, promuovendo un'idea di scuola democratica, strategica, laica ed efficace, stigmatizzando i metodi autoritari della Giunta e smascherando i poco illuminati intenti che subdolamente si nascondono dietro i pomposi discorsi e le retoriche chiacchiere di chi soltanto parla di scuola trentina all'avanguardia e di isola felice.
nz e ag

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