venerdì 1 marzo 2013

MOBILITIAMOCI!


Nella quieta atmosfera di questo bianco inverno trentino, nel segreto di una confortevole stanza del palazzo, un manipolo di uomini e donne sta prendendo importanti decisioni. 
Devono dare forma contrattuale al Protocollo d’Intesa sottoscritto il 3 dicembre scorso dalla  PAT e da CGIL, CISL e UIL. L’obiettivo posto dalla Giunta Provinciale (l’ultimo atto ufficiale del Presidente Dellai, poi inserito nell’ultima Finanziaria) é il Contenimento delle spese per il personale docente: precisamente tagliare 8,5 milioni di Euro dai finanzimenti alla scuola pubblica. 
L’intesa prevedeva di tagliare circa 2,5 milioni dal Fondo Qualità e dal Foreg e di aprire un tavolo di trattativa per tagliare gli altri 6 entro febbraio.
Il mandato affidato dalla PAT all’APRAN indica la strada: Riduzione delle voci di spesa e individuazione di misure strutturali, rivisitazione di istituti contrattuali attualmente vigenti nei confronti del personale docente e revisione delle assegnazioni di organico.
Tradotto: tagliare la spesa per la scuola in modo permanente e strutturale, agendo in particolar modo sui costi del personale: 
1. rivedendo al ribasso il contratto 
2. riducendo progressivamente il numero del personale docente.

Il tavolo è aperto da tre settimane, nella più assoluta mancanza di trasparenza si decidono le tristi sorti della scuola trentina.


Vogliamo continuare a far finta di nulla?

MOBILITIAMOCI!

La scuola non si taglia!
Si taglino invece gli intollerabili sprechi, le generose consulenze agli amici degli amici, i troppi enti inutili, gli ingiustificati investimenti in edilizia scolastica, i tanti progetti vuoti, i pomposi convegni internazionali ... 

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