Cari presidi
Ricetta trentina per una scuola pubblica di qualità:
aumentare il numero di alunni per classe,
imporre lezioni da 50 minuti (così si guadagnano 70 ore di lavoro di ogni docente... a gratis!),
assumere i supplenti solo all'ultimo momento per risparmiare qualche giorno di stipendio,
eliminare velocemente il tempo pieno alle primarie,
ridurre al minimo possibile le ore di sostegno per chi ne ha diritto,
negare gli scatti di anzianità ai precari e farli marcire in graduatoria per anni e anni,
nel frattempo mantenere in servizio qualche decina di pensionati
assegnare ai docenti di ruolo incarichi di ogni tipo ((fondazioni, musei, commissioni, uffici provinciali ecc.)
cancellare gli istituti professionali
finanziare generosamente la scuola privat... ehm paritaria
parlare spesso di qualità (Attenzione però che non finisca nell'impasto)
negare l'evidenza quanto basta
guarnire con un'abbondante spolverata di retorica delle competenze
fingere di crederci e sorridere.
PS: ricordarsi di ricompensare lautamente i dirigenti!
1 commento:
Le virgolette sulla parola premio stanno a significare che non è affatto un premio.
Tutti quei soldi li prendono per il semplice fatto di occupare quella sedia. O, come dicono loro, di aver preso una certa posizione.
Quale posizione, non lo si dice!
Posta un commento