scusandoci per la scarsa tempestività, a beneficio dei presenti e soprattutto degli assenti, riepiloghiamo sinteticamente quanto emerso dalla discussione e le decisioni prese nell'ultima assemblea di SGST.
I:Come da odg è stata innanzitutto presentata ufficialmente la confluenza in SGST-Fenalt dell'organizzazione nota come Precari3fascia: si tratta dell'esito positivo di un dialogo durato alcuni mesi, che ha visto tra l'altro l'organizzazione comune di diversi eventi importanti (ricordiamo l'assemblea precaria, il sit-in di aprile in piazza Dante, i due presidi in via Gilli in occasione delle convocazioni, la manifestazione dei fantasmi contro gli sms).
E' un passo avanti verso la costruzione di un fronte comune di tutti i precari che vada oltre il dividi et impera che da anni ci condanna alla schiavitù e nello stesso tempo un ulteriore riconoscimento del fondamentale ruolo che SGST ha svolto e continuerà a svolgere su questo fronte: i sindacati non sono tutti uguali.II:Questo non significa che siano magicamente risolti i problemi e i conflitti che attraversano il mondo del precariato: prova ne è stata, tra l'altro, la discussione che si è sviluppata attorno alle nuove modalità di abilitazione e reclutamento (Tfa, concorso, Pas...) e alla posizione da prendere in particolare rispetto alla questione dei PAS e alla richiesta di veder riconosciuto il diritto allo studio (150 ore) anche in Trentino.- C'è chi, a fronte della sovrabbondanza di insegnanti rispetto ai posti realisticamente disponibili, ritiene giusto continuare a marcare le differenze tra chi con sacrificio e fatica si è guadagnato l'abilitazione e chi ora invoca la via facile (150 ore, corsi on-line ecc.) in nome di un'esperienza sul campo maturata in qualche modo.- C'è chi ritiene necessario fare dei distinguo, soprattutto in funzione delle classi di concorso (posti disponibili, possibiltà di abilitarsi negli ultimi anni ecc..)- C'è chi a questo punto giudica inevitabile consentire a tutti coloro che hanno maturato un diritto (perchè in graduatoria, perchè soltanto abilitati, o perchè comunque han lavorato) di vedere regolarizzata la propria posizione.La via decisa è quella di elaborare nelle prossime settimane concrete ipotesi alternative: queste potranno essere discusse, migliorate e infine valutate per far emergere una proposta da presentare all'amministrazione.Tutti d'accordo invece sulla necessità di insistere sulla richiesta immediata di un piano (magari pluriennale) di esaurimento di tutte le graduatorie, a partire dall'assunzione in ruolo su tutti i posti disponibili sull'organico di fatto.III:Le prospettive della scuola trentina, (anche) alla luce delle recenti elezioni provinciali, non sono sembrate particolarmente promettenti e progressive: è anzi condivisa la sensazione che ci aspettino tempi duri e che ci si parino davanti battaglie importanti.
I temi sul tappeto sono tanti e la controparte agguerrita: occorre che SGST Fenalt compia un passo avanti decisivo, si dia un'organizzazione efficace e si metta in condizione di affrontare la sfida.
IV:Dunque... Tre cose, per il momento:1. ORGANIZZAZIONE: SGST avrà d'ora in avanti un direttivo interno: un gruppo ristretto, facilmente consultabile e convocabile, formato dai referenti di una serie di gruppi di lavoro che approfondiranno specifici ambiti professionali o particolari tematiche.
Si sono costituiti (per ora) i seguenti gruppi, che sono aperti alla buona volontà di chi auspicabilmente vorrà darci una mano:
- elementari: Raffaella Bertagnolli (da verificare Elisa Zancan)
- medie: Silvia Mondini, Mauro Nicolodi
- superiori: Sabrina Flessati, Max Pellegrini, Mattia Maistri (e un po' tutto il gruppo storico...)
- bes: Michela Nanut
- precariato "estremo": Alessandra Decarli, Marco Bottesi, Erica Schmidt
- pratiche di segreteria: Vito Mancino, Michele Vassallo, Serena Fait
- organizzazione e sistemi informatici: Marco Iacomino
- servizio statistica: Lorenzo Bonfatti
2. MASSA CRITICA: Alla fine del 2014 si rifaranno i conti per la rappresentatività: vogliamo avere i numeri per guadagnarci il diritto di sedere al tavolo delle trattative (e per questo avvieremo a breve una campagna di tesseramento), ma vogliamo soprattutto avere la preparazione, la competenza e l'organizzazione necessarie a incidere davvero e nel modo giusto nel sistema dell'istruzione Trentina.3. COMPETENZA: Stiamo organizzando un corso di formazione per i delegati e più in generale per gli iscritti - una serie di incontri con gli esperti - che si svolgerà nei primi mesi dell'anno: contratto, busta paga, diritti e doveri del docente, organizzazione e bilancio degli istituti... sono alcuni dei temi che ci piacerebbe approfondire: se ce ne sono altri che vi interessano, segnalateceli al più presto.V:Si è inoltre deciso di aggiornare, intensificare e potenziare le modalità, gli strumenti e la velocità della comunicazione: sia interna che esterna.- aggiustare e aggiornare l'indirizzario mail- rivitalizzare il blog- creare un vero e proprio sito web- intensificare il lavoro di informazione e controinformazione nelle scuole- Predisporre una sorta di sintesi di programma da affiancare al nostro manifesto politico: cinque, sei punti, massimo un decalogo che riassuma le nostre posizioni e proposte almeno rispetto ai temi più importantiVI:sembra tutto.
Ora al lavoro: tutto dipende da ciascuno noi!
E' IL MOMENTO
DI DIVENTARE PARTE
DI TUTTE LE COSE
salutinz e ag
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