sabato 16 novembre 2013

petit résumé


scusandoci per la scarsa tempestivitàa beneficio dei presenti e soprattutto degli assenti riepiloghiamo sinteticamente quanto emerso dalla discussione e le decisioni prese nell'ultima assemblea di SGST 

I:

Come da odg è stata innanzitutto presentata ufficialmente la confluenza in SGST-Fenalt dell'organizzazione nota come Precari3fascia:  si tratta dell'esito positivo di un dialogo durato alcuni mesi, che ha visto tra l'altro l'organizzazione comune di diversi eventi importanti (ricordiamo l'assemblea precaria, il sit-in di aprile in piazza Dante, i due presidi in via Gilli in occasione delle convocazioni, la manifestazione dei fantasmi contro gli sms).
E' un passo avanti verso la costruzione di un fronte comune  di tutti i precari che vada oltre il dividi et impera che da anni ci condanna alla schiavitù e nello stesso tempo un ulteriore riconoscimento del  fondamentale ruolo che SGST ha svolto e continuerà a svolgere su questo fronte:  i sindacati non sono tutti uguali.

II:

Questo non significa che siano magicamente risolti i problemi e i conflitti che attraversano il mondo del precariato: prova ne è stata, tra l'altro, la discussione che si è sviluppata attorno alle nuove modalità di abilitazione e reclutamento (Tfa, concorso, Pas...) e alla posizione da prendere in particolare rispetto alla questione dei PAS e alla richiesta di veder riconosciuto il diritto allo studio (150 ore) anche in Trentino.
- C'è chi, a fronte della sovrabbondanza di insegnanti rispetto ai posti realisticamente disponibili, ritiene giusto continuare a marcare le differenze tra chi con sacrificio e fatica si è guadagnato l'abilitazione e chi ora invoca la via facile (150 ore, corsi on-line ecc.) in nome di un'esperienza sul campo maturata in qualche modo.
- C'è chi ritiene necessario fare dei distinguo, soprattutto in funzione delle classi di concorso (posti disponibili, possibiltà di abilitarsi negli ultimi anni ecc..)
- C'è chi a questo punto giudica inevitabile consentire a tutti coloro che hanno maturato un diritto (perchè in graduatoria, perchè soltanto abilitati, o perchè comunque han lavorato) di vedere regolarizzata la propria posizione.

La via decisa è quella di elaborare nelle prossime settimane concrete ipotesi alternative: queste potranno essere discusse, migliorate e infine valutate per far emergere una proposta da presentare all'amministrazione.
 Tutti d'accordo invece sulla necessità di insistere sulla richiesta immediata di un piano (magari pluriennale) di esaurimento di tutte le graduatorie, a partire dall'assunzione in ruolo su tutti i posti disponibili sull'organico di fatto.

III:

Le prospettive della scuola trentina, (anche) alla luce delle recenti elezioni provinciali, non sono sembrate particolarmente promettenti e progressive: è anzi condivisa la sensazione che ci aspettino tempi duri e che ci si parino davanti battaglie importanti.  
I temi sul tappeto sono tanti e la controparte agguerrita: occorre che SGST Fenalt compia un passo avanti decisivo, si dia un'organizzazione efficace e si metta in condizione di affrontare la sfida. 

IV:

Dunque... Tre cose, per il momento:

1. ORGANIZZAZIONE: SGST avrà d'ora in avanti un direttivo interno: un gruppo ristretto, facilmente consultabile e convocabile, formato dai referenti di una serie di gruppi di lavoro che approfondiranno specifici ambiti professionali o particolari tematiche.
Si sono costituiti (per ora) i seguenti gruppi, che sono aperti alla buona volontà di chi auspicabilmente vorrà darci una mano:

  • elementari: Raffaella Bertagnolli  (da verificare Elisa Zancan)
  • medie: Silvia Mondini, Mauro Nicolodi
  • superiori: Sabrina Flessati, Max Pellegrini, Mattia Maistri (e un po' tutto il gruppo storico...)
  • bes: Michela Nanut
  • precariato "estremo": Alessandra Decarli, Marco Bottesi, Erica Schmidt
  • pratiche di segreteria: Vito Mancino, Michele Vassallo, Serena Fait
  • organizzazione e sistemi informatici: Marco Iacomino
  • servizio statistica: Lorenzo Bonfatti

2. MASSA CRITICA: Alla fine del 2014 si rifaranno i conti per la rappresentatività: vogliamo avere i numeri per guadagnarci il diritto di sedere al tavolo delle trattative (e per questo avvieremo a breve una campagna di tesseramento), ma vogliamo soprattutto avere la preparazione, la competenza e l'organizzazione necessarie a incidere davvero e nel modo giusto nel sistema dell'istruzione Trentina.

3. COMPETENZA: Stiamo organizzando  un corso di formazione per i delegati e più in generale per gli iscritti - una serie di incontri con gli esperti - che si svolgerà nei primi mesi dell'anno: contratto, busta paga, diritti e doveri del docente, organizzazione e bilancio degli istituti... sono alcuni dei temi che ci piacerebbe approfondire: se ce ne sono altri che vi interessano, segnalateceli al più presto.

V:

Si è inoltre deciso di aggiornare, intensificare e potenziare le modalità, gli strumenti e la velocità della comunicazione: sia interna che esterna.
- aggiustare e aggiornare l'indirizzario mail
- rivitalizzare il blog
- creare un vero e proprio sito web
- intensificare il lavoro di informazione e controinformazione nelle scuole 
- Predisporre una sorta di sintesi di programma da affiancare al nostro manifesto politico: cinque, sei punti, massimo un decalogo che riassuma le nostre posizioni  e proposte almeno rispetto ai temi più importanti

VI:
sembra tutto.


Ora al lavoro: tutto dipende da ciascuno noi!


E' IL MOMENTO  
DI DIVENTARE PARTE  
DI TUTTE LE COSE
saluti
nz e ag

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