lunedì 9 dicembre 2013

più precari che mai


(il testo della lettera di Erica Schmidt pubblicata sull'adige di Giovedì 5 diembre)

Non capisco tutto questo accanimento nei confronti dei docenti di Terza fascia della scuola primaria.
Non capisco perché debbano essere considerati, nell’immaginario collettivo, come delle persone prive di abilitazione e quindi non degne di lavorare nella scuola.
Dopo anni di insegnamento e quindi di esperienza accettiamo di fare un percorso abilitativo cosiddetto speciale. Speciale perché chi lo ha progettato ha guardato specialmente agli interessi di un’altra categoria.
Più ci si addentra nel testo del Decreto ministeriale infatti, più si ha la sensazione che il tutto sia fatto per scoraggiare potenziali corsisiti.
Chi farebbe infatti un anno universitario pieno (60 cfu) in sei mesi con UN solo appello ad esame e un B2 di inglese con certificazione Europea?
Si potrebbe tentare.
Ma neanche questo è un cammino facile. Il Pas costa infatti circa 3000 euro, ha l’obbligo di frequenza ed è quasi sicuramente fuori sede.
Ma questo sacrificio saremo anche disposti a farlo, se solo ci venisse data la possibilità. Dico così perché l’unica Provincia in tutta Italia che non ha concesso le 150 ore di diritto allo studio è proprio il Trentino. Chi lavora il venerdì pomeriggio e il sabato mattina è quindi impossibilitato a frequentare.
Altra strada per poter pensare ad un futuro più roseo che tenga conto di anni di lavoro e di esperienza sarebbe il corso che verrà attivato a breve presso l’Università di Trento riguardante il corso sul sostegno. Ma ecco che anche qui noi precari storici della scuola trentina siamo esclusi.
Non abbiamo un requisito fondamentale: l’abilitazione. Paradosso questo che non mi spiego ancora: i diplomati ante 2002 possono infatti accedere ai corsi e ai concorsi.
Ma io mi chiedo: perché Provincia ci hai fatto lavorare per anni, ricoprendo incarichi annuali molte volte su cattedre vacanti, perché ci hai fatto un contratto in piena regola con tanto di obblighi uguali ai colleghi di ruolo, perché ci hai usato per anni per mandare avanti la scuola, quando ci consideri come l’ultima ruota del carro?
Chiedo al Presidente Ugo Rossi di fare un seria ed equilibrata riflessione.
E’ democraticamente corretto il trattamento riservato a persone ormai adulte che lavorano per la Provincia da minimo 10 anni?

Erica Schmidt

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