LA PROTESTA
Fenalt: «Troppo pochi i posti di ruolo per gli insegnanti»
TRENTO. I precari della scuola protestano per l'esiguo numero dei posti messi a ruolo: 168 contro i 232 dello scorso anno. «I precari in Trentino - spiegano Alessandro Genovese e Nicola Zuin degli Stati generali della scuola trentina Fenalt - sono 1548. Quest’anno alle scuole superiori sono state concessesoltanto 41 cattedre a tempo indeterminato, un numero molto inferiore rispetto alle promesse fatte dall’assessore provinciale all’istruzione Dalmaso, lo scorso anno».
Secondo i sindacalisti, facendo i conti non sull’organico di diritto, ma di fatto, il 20% dei posti sono coperti dai precari con contratti annuali o a chiamata del dirigente scolastico. «Non è affatto vero - proseguono Genovese e Zuin - che i precari della scuola sono solo il 5%, come dice l’assessore provinciale, sono molti di più. L’anno scorso ci era stato promesso che sarebbe stato coperto il 110% dei posti, in realtà i posti sono stati inferiori a quelli del 2011».
Ieri i sindacalisti hanno fatto un blitz nell’ufficio della Dalmaso, senza trovarla. «La nostra è stata un’azione dimostrativa, chiediamo che l’assessore e il presidente Dellai, non nascondano il problema dei precari della scuola, ma lo affrontino in un tavolo tecnico e pubblico che coinvolga chi nella scuola lavora tutti i giorni».
Soddisfatta al contrario la Flc Cgil, per la stabilizzazione di 168 docenti, che fino allo scorso anno, hanno lavorato con contratti a termine, «La nostra priorità è giungere alla copertura di tutto l'organico di diritto con personale stabile. Oggi il grado di copertura con docenti di ruolo si attesta in media sopra il 96%. E noi sosteniamo la necessità di arrivare al 100%», ha detto Cinzia Mazzacca della Flc Cgil del Trentino.
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