lunedì 23 agosto 2010

fantasmi


Che i precari siano dei fantasmi... purtroppo lo sapevamo. Ma che anche le cattedre siano della stessa ectoplasmica sostanza ci sorprende: dove sono finite tutte le cattedre che erano disponibili qualche giorno fa e ora non ci sono più?

Sulla 037, per esempio, a fronte di qualche cattedra nuova (Cles, Borgo), si sono infatti smaterializzate troppe cattedre rispetto ai quadri pubblicati (2 al Prati, 2 a Tione, 1 a Pozza, 1 a Mezzolombardo, 14 ore a Rovereto, il DaVinci passa da 22 ore a 13): sono stati due soli, infatti, i passaggi di ruolo e due le riconferme annuali (Tione e Pozza) e  non ci risultano movimenti da altra provincia su questa classe di concorso.

Ci sono altri casi simili?
Qualcuno sa risolvere il mistero?

AIUTOOOO i FANTASMI!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sono sparite tutte le A dei riconfermati su cattedra annuale
v.
http://www.vivoscuola.it/Docenti/Assunzioni/Personale-3/Assunzioni-a-tempo-determinato-2010-2011.doc_cvt.asp

Anonimo ha detto...

Inoltre, ci sono state delle assegnazioni provvisorie, le quali non sono state segnalate. E poi, come sempre, cattedre coperte, che verranno scoperte solo in seconda convocazione per favorire alcuni protetti, che però sono messi molto indietro con la graduatoria.
(soprattutto occhio ai licei scientifici del capoluogo ) ;)

Gioacchino ha detto...

Come mai ci sono spezzoni da un'ora soltanto? Com'è possibile che al liceo scientifico Da Vinci ci sia uno spezzone di matematica da un'ora?

Anonimo ha detto...

Ma degli ex consiglieri provinciali che si presentano a prendere la loro bella cattedra al Prati che possiamo dire? un applauso caloroso!

Anonimo ha detto...

... al di là del ruolo di ex consigliere provinciale, quel che fa più incazzare è che la prima posizione in graduatoria l'ha maturata grazie al punteggio accumulato insegnando per una vita all'Arcivescovile...

Anonimo ha detto...

E che dire dei colleghi PRECARI che, appena insediatisi nelle scuole, si mangiano gli spezzoni dalle 6 ore in giù, alla faccia degli altri?! Non ho parole, e se dicessi quelle che ho in mente verrei denunciato.
Dalmaso & Co. giocano molto produttivamente sul fatto che molti dei nostri colleghi sono di tale pasta e risultano essere moralmente peggiori dei politici, che sono lo specchio della società.