mercoledì 4 agosto 2010

Goulasch!

Scuola, in Trentino con la riforma arriva l'orario di lezione spezzatino

(il Trentino, 4 agosto 2010)

TRENTO. A scuola di sorprese. La riforma Dalmaso ha previsto le lezioni di 50 minuti e gli istituti si stanno organizzando come credono. Al Prati, ad esempio, sono stati introdotti 2 minuti di pausa tra ogni ora. Al Galilei si allungherà l’intervallo da 10 a 15 minuti. Ma c’è anche chi ha deciso di anticipare ulteriormente la prima campanella: all’Iti si tornerà sui banchi lunedì 6 settembre.La scuola trentina è pronta alla «rivoluzione di settembre», quando la riforma Dalmaso diventerà effettivamente operativa. Già adesso, comunque, si percepiscono le prime novità, soprattutto dal punto di vista organizzativo. Ogni istituto, in nome dell’autonomia, si sta organizzando come meglio crede per mettere in atto le nuove direttive. Il rischio, però, è quello di avere un panorama piuttosto caotico, disomogeneo, tra le varie scuole della città e non solo. Ma cerchiamo di capire cosa cambierà.
Le lezioni di 50 minuti hanno stravolto l’articolazione della mattinata al liceo classicoPrati. L’entrata in classe è sempre «all’alba», alle 7.45, la prima ora inizierà alle 7.50 fino alle 8.40, poi ci sarà una pausa di 2 minuti e, alle 8.42 scatterà la seconda ora fino alle 9.32. Altri 2 minuti di stop, e via alla terza ora dalle 9.34 alle 10.24. Intervalle fino alle 10.35 e poi tutti in classe fino alle 12.17 (per chi fa 5 ore) o fino alle 13.09 (per chi ne fa 6). Più che l’orario di una scuola, sembra quello dell’autobus o di una metropolitana. La decisione, d’a ltra parte, è stata presa dal consiglio d’istituto per far fronte alla già breve durata delle lezioni ed evitare ulteriori perdite di tempo. Tra una cosa e l’altra (cambio di classe, arrivo del docente, appello...) le ore di 50 minuti rischiano di diventare di 40-45.
Cambiamenti in vista anche al liceo scientifico Galilei dove l’intervallo sarà più lungo passando dai 10 ai 15 minuti e la fine della scuola slitterà alle 12.20 (la 5ª ora) e alle 13.10 (la 6ª ora). L’unica scuola dove resteranno le lezioni di 60 minuti è l’istituto per geometri 
Pozzo. Inizio alle 7.50 e fine alle 12.50, con due rientri pomeridiani dalle 13.50 alle 15.50. Qui il sabato la scuola resterà chiusa: le lezioni sono articolate su 5 giorni a settimana.
All’Iti Buonarroti non cambierà l’organizzazione della mattinata, come spiega il preside Paolo Dalvit. «Eravamo già articolati sulle lezioni di 50 minuti e resteremo così, con inizio alle 7.50 e fine alle 13. Ora vedremo come utilizzare le ore aggiuntive, anche in base alla trattativa in corso tra Provincia e sindacati». All’Iti, però, una novità c’è. L’inizio della scuola non sarà giovedì 9 settembre, come previsto dalla Provincia, bensì lunedì 6 settembre. «Abbiamo anticipato di 3 giorni - spiega Dalvit - per poter fare una settimana di vacanza a carnevale, altrimenti da Natale a Pasqua non ci sarebbe stata alcuna possibilità di tirare il fiato».
Insomma, il panorama è decisamente variopinto. E il rischio è quello di generare una situazione di caos, soprattutto per gli studenti. Tant’è. Al liceo scientifico Da Vinci l’o rganizzazione non cambierà rispetto all’anno scolastico scorso: inizio alle 7.55, intervallo dalle 10.25 alle 10.35 e fine alle 12.15 (per chi fa 5 ore) o alle 13.05 (per chi ne fa 6). Anche al Rosmini la situazione non cambia molto: si inizierà 5 minuti dopo rispetto all’anno scorso (alle 7.55) ed il pomeriggio si finirà 15 minuti prima (alle 16.05). Anche in questo caso l’intervallo sarà prolungato ad un quarto d’ora.
Al Russell di Cles la campanella suonerà alle 7.50 e le lezioni termineranno alle 12.10 o alle 13. Il rientro pomeridiano è previsto tra le 13.30 e le 16.50. Infine, anche all’i stitutoFontana di Rovereto non cambierà granché. Già negli anni scorsi c’erano le lezioni di 50 minuti. Così, la scuola inizierà ogni mattina alle 7.50 e finirà alle 13.10. Ci saranno, però, due pause nell’arco della mattinata: una di 15 minuti alle 10.20 ed un’altra più breve (di 5 minuti), alle 12.15, prima dell’ultima ora di lezione

Nessun commento: