martedì 8 aprile 2014

Efficacia, trasparenza, equità e risparmio

Egregio Presidente della Giunta Provinciale,
Egregio Presidente del Consiglio Provinciale,
Egregio Assessore, Gentile Assessore,
Gentile Consigliera, Egregio Consigliere,

Le scriviamo per richiamare brevemente la Sua attenzione sull’emendamento al DDL 16 che nei giorni scorsi abbiamo sottoposto ai Gruppi Consiliari e che ci risulta essere stato accolto e presentato alla discussione.

Si tratta di una proposta tecnica, a costo zero, che abbiamo concepito come migliorativa del testo originale, già di per sé meritoriamente orientato ad affrontare i problemi della continuità didattica e del precariato. Due problemi evidentemente intrecciati tra loro e costituenti un nodo centrale del sistema scolastico trentino.

Efficacia, trasparenza, equità e risparmio sono i criteri che la ispirano.

Il perno della nostra proposta è la sostituzione delle attuali graduatorie provinciali con una nuova graduatoria unica ad esaurimento, nella quale confluirebbero tutti i docenti non ancora di ruolo, abilitati e non abilitati.

La nuova graduatoria unica rimarrebbe articolata per classi di concorso, ma vedrebbe scomparire le “fasce” che caratterizzano le graduatorie oggi utilizzate

I criteri per la formazione della nuova graduatoria unica dovranno essere oggetto di specifiche valutazioni dei soggetti preposti e infine fissati con apposito regolamento, con l'obiettivo di salvaguardare equamente i diritti maturati da tutti i lavoratori coinvolti.

Si tratterebbe di definire una nuova tabella di assegnazione del punteggio, che tenga conto dei titoli, del servizio (valutato in misura maggiore se prestato in possesso dell'abilitazione) e della continuità territoriale.

La nuova graduatoria unica consentirebbe di semplificare e rendere trasparente l’attuale sistema, caotico risultato dall’irrazionale accatastarsi, negli ultimi anni, di diverse e spesso contraddittorie modalità di reclutamento e formazione dei docenti.

Essa consentirebbe in questo modo di risolvere, una volta per tutte, l’infinito contenzioso, che tante risorse pubbliche e private continua, purtroppo, ad assorbire.

La nuova graduatoria unica consentirebbe innanzitutto una più rapida, efficace e trasparente assegnazione degli incarichi a tempo determinato, annuali e temporanei, grazie anche alla reintroduzione della seconda convocazione (nei primi giorni di settembre): in questo modo, ai Dirigenti Scolastici rimarrebbe soltanto l’onere di reclutare i docenti per le supplenze brevi, durante il corso dell’anno scolastico.

Fatto salvo il requisito dell’abilitazione, la nuova graduatoria unica diverrebbe anche il riferimento per le procedure di assunzione a tempo indeterminato.

All'esaurimento delle graduatorie di ogni singola classe di concorso, l'Amministrazione provvederà ad avviare regolari procedure concorsuali.

Altre modifiche minori agli articoli del DDL completano e integrano questa proposta.

Mettendoci a Vostra completa disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, Ringraziamo sentitamente per l’attenzione che ci avete voluto accordare e ribadendo il nostro unico interesse per il miglioramento della qualità del sistema scolastico trentino, porgiamo i nostri più distinti saluti.


Maurizio Valentinotti
Segretario Generale Fenalt


Nicola Zuin e Alessandro Genovese
Portavoce degli Stati Generali della Scuola Trentina - Fenalt

1 commento:

babs ha detto...

ottime proposte!!