la PAT assume col contagocce:
nonostante le reali esigenze della scuola trentina,
nonostante la disponibilità finanziaria
nonostante il diritto ad essere assunti di molti docenti
La Giunta Provinciale e l’Assessore Dalmaso si dimostrano coerenti, continuando l’opera di impoverimento e dequalificazione della scuola pubblica, a cui in questi anni hanno inferto colpi gravissimi.
CGIL, CISL, UIL e Gilda, che adesso fingono di arrabbiarsi, lo scorso dicembre hanno accettato e sottoscritto un taglio di 8,5 milioni di euro
(e poi un altro di oltre 4 milioni) in cambio della mera promessa da parte dell'assessore di assumere un numero maggiore di lavoratori.
(e poi un altro di oltre 4 milioni) in cambio della mera promessa da parte dell'assessore di assumere un numero maggiore di lavoratori.
SGST-Fenalt rifiuta l’ipocrisia di queste finte trattative:
il precariato è un danno gravissimo per la qualità della scuola trentina e va affrontato subito, radicalmente e definitivamente.
Ancora una volta chiediamo:
- che vengano resi noti i numeri dei posti realmente disponibili e ora occupati dai precari (organico di fatto)
- che a copertura di tutti questi posti disponibili sull’organico di fatto,
i docenti vengano assunti a tempo indeterminato, attingendo alle graduatorie fino a loro esaurimento - che venga subito convocato un tavolo tecnico che coinvolga sindacati e rappresentanti dei precari, per valutare un preciso piano pluriennale di assunzione dei docenti già abilitati e (solo successivamente) la strutturazione di nuovi e adeguati percorsi abilitanti.
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