venerdì 9 agosto 2013

basta ipocrisie


 la PAT assume col contagocce: 
nonostante le reali esigenze della scuola trentina,
nonostante la disponibilità finanziaria
nonostante il diritto ad essere assunti di molti docenti

La Giunta Provinciale e l’Assessore Dalmaso si dimostrano coerenti, continuando l’opera di impoverimento e dequalificazione della scuola pubblica, a cui in questi anni hanno inferto colpi gravissimi.
CGIL, CISL, UIL e Gilda, che adesso fingono di arrabbiarsi, lo scorso dicembre hanno accettato e sottoscritto un taglio di 8,5 milioni di euro
(e poi un altro di oltre 4 milioni) in cambio della mera promessa da parte dell'assessore di assumere un numero maggiore di lavoratori.

SGST-Fenalt rifiuta l’ipocrisia di queste finte trattative: 
il precariato è un danno gravissimo per la qualità della scuola trentina e va affrontato subito, radicalmente e definitivamente.

Ancora una volta chiediamo:
  1. che vengano resi noti i numeri dei posti realmente disponibili e ora occupati dai precari (organico di fatto)
  2. che a copertura di tutti questi posti disponibili sull’organico di fatto,
     i docenti vengano assunti a tempo indeterminato, attingendo alle graduatorie fino a loro esaurimento 
  3. che venga subito convocato un tavolo tecnico che coinvolga sindacati e rappresentanti dei precari, per valutare un preciso piano pluriennale di assunzione dei docenti già abilitati e (solo successivamente) la strutturazione di nuovi e adeguati percorsi abilitanti.


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