martedì 12 giugno 2012

L'assemblea ...per chi se l'è persa

di Patrizia Imperio

E’ nato, è nato; anche se forse non proprio in un prato. C’è la sigla, ci sono i primi tesserati e, soprattutto, ci sono un sacco di argomenti. Senti qui.


Gli Stati Generali della Scuola Trentina hanno preso le mosse ormai qualche tempo  fa (2009) da un certo sconforto acuito dalle “Iniziative Innovative” di cui tutti, ormai,  sappiamo almeno in parte per esperienza diretta. Il movimento che dava voce al disappunto e che intendeva dare corso a una fase propositiva si è evoluto e ne è nato un vero e proprio sindacato. Riassunto: la fase propositiva è cominciata.
L’intento di fondo è uno solo: essere dentro la scuola in modo diretto e concreto. Questo in una scuola che intendiamo pubblica, inclusiva e laica; centrale e strategica; democratica e trasparente; autonoma e aperta. Cioè una scuola che sia autentico “organo costituzionale”, per dirla con il citatissimo Calamandrei.L’analisi della situazione attuale e delle prospettive per un futuro di medio termine pongono l’accento su alcuni elementi principali poco incoraggianti. L’azione politica autoritaria che sta agendo sulla scuola sembra muoversi con logica sostanzialmente aziendalistica e con il tentativo di privatizzare sempre più le relazioni.  Sono evidenti fin d’ora le ricadute  pesanti su studenti e  insegnanti. La nostra intenzione è di cambiare l’orientamento pedagogico per una scuola che possa essere davvero fondamentale e imprescindibile per il futuro del suo Paese.



Le richieste che intendiamo avanzare sono di diverso ordine, ma tutte centrate sulla sostanza dell’Istituzione nella quale crediamo e per la quale lavoriamo con passione.  L’intento è alto, ma non utopico; richiede impegno e coraggio, ma tra i prerequisiti non figura neanche in minima parte la propensione alla santità e al martirio. Bastano la solita ”legge morale dentro di me” e il sempre efficace “cielo stellato sopra di me” uniti a una modica quantità di disponibilità a mettersi in gioco . Insomma, è roba per insegnanti normali. Per persone normali.Ci stiamo organizzando per aiutarci a vicenda a conoscere concretamente, al di là di stereotipi e semplificazioni, i vari ordini di scuola. Gli insegnanti della primaria di primo grado guideranno con pazienza e buona volontà al suo interno i colleghi della secondaria e viceversa.



In autunno, poi, intendiamo portare al nostro Assessore di riferimento le molte proposte concrete che già abbiamo e che vorremmo finire di mettere a punto con l’aiuto di quanti più insegnanti possibili. Se per novembre riuscissimo a raggiungere i 250 iscritti potremo addirittura sedere al tavolo delle trattative per i prossimi tre anni; tre anni cruciali, adesso che soffia questo vento di novità. Se non dovessimo raggiungere la quota, faremo comunque le nostre proposte di rinnovamento della scuola. Avranno meno forza istituzionale, ma non per questo resteranno senza voce.



Adesso un paio di notizie di bieca pratica. Perché Fenalt? Perché è un sindacato di consolidata esperienza, ma dall’apparato molto snello che ci offre un appoggio logistico e organizzativo importante e ci garantisce piena  autonomia di azione. Perché lo fa? Perché è sindacato piuttosto forte negli enti locali e nella sanità (in Trentino 2000 iscritti), ma completamente estraneo al comparto scuola, al quale darebbe volentieri un’occhiata. Quanto costa tesserarsi? Il 30% in meno degli altri sindacati (cfr apparato molto snello di Fenalt). Ci sono vantaggi da riscuotere “pochi, sporchi e subito”? Un paio ci sono: assistenza gratuita per la presentazione della dichiarazione dei redditi; assicurazione integrativa di responsabilità civile che copra  il caso di colpa grave; intervento economico del sindacato che contribuisca ad abbattere i costi per la doppia iscrizione di chi fosse vincolato ad altro sindacato per ragioni di ricorsi non conclusi o di deleghe firmate per un periodo prestabilito. In più qualche altro piccolo benefit di contorno che scoprirai nell’allegato  alla comunicazione di avvenuta iscrizione.Per andare lontano occorre comunque cominciare facendo il primo passo.Hai voglia di farlo insieme a noi?Maggiori informazioni sumail: scuola.trentina@gmail.com        


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