Scuola e convocazioni, pressing della Cgil
TRENTO - «Se la necessità è quella di coprire il maggior numero di posti possibile con personale a tempo indeterminato, occorre ridurre il numero di cattedre disponibili temporaneamente che, ad oggi, risulta essere ancora inspiegabilmente troppo elevato. Ciò è testimoniato anche dal fatto che nelle graduatorie di ogni ordine e grado si trovano precari con quindici o venti anni di servizio alle spalle». L'appello è della Cgil. Che chiede alla Provincia di regolarizzare con contratti a tempo indeterminato la posizione dei precari «storici». Quegli insegnanti, cioè, che da anni prestano servizio nel mondo della scuola trentina con contratti a scadenza. E la Provincia? «L'amministrazione si è presa l'impegno di analizzare tale situazione e di dare una risposta entro qualche mese», fa sapere ancora la Cgil nella nota datata 18 agosto e pubblicata sul sito internet della confederazione sindacale. Anche i precari degli Stati Generali della scuola trentina, giusto tre giorni fa, sono intervenuti sull'argomento: «È notizia di questi giorni che in Italia ci saranno 10mila nuove assunzioni: pochissime, se si pensa che due anni fa furono 50mila. Ma almeno è qualcosa, rispetto al Trentino: infatti nella ricca autonomia nostrana non ci sarà nessuna immissione in ruolo quest'anno. Come mai signora Dalmaso?», chiedevano gli Stati Generali che per mesi hanno denunciato tagli alle cattedre. «Qualcosa si è mosso a livello nazionale perché si partiva da un livello di copertura dei posti in organico molto più basso di quello che c'è in Trentino, dove siamo attorno al 93% della copertura sulle cattedre - dice l'assessore provinciale all'Istruzione Marta Dalmaso -. Per cui non si facciano paragoni di questo tipo perché sono veramente impropri».
J.V.
(Articolo completo sull'Adige in edicola)
5 commenti:
Che cosa ne pensate dell'idea dell'assessore di eliminare le graduatorie? articolo "Il Trentino"
DOMENICA, 22 AGOSTO 2010
Pagina 19 - Cronaca (Trentino)
Graduatorie, via alla rivoluzione
L’assessore Dalmaso: vanno rivisti criteri e modalità di reclutamento dei prof
Era tutto chiaro fin dall'inizio: sono anni (più o meno dall'affair SISS) che emettono leggi e leggine e regolamentini (il più delle volte stupidi e senza senso)sulle graduatorie con l'unico obiettivo di renderle ingestibili e inauguarare la chiamata diretta, come alle private. E ci stanno decisamente riuscendo. Forse più ci sono ricorsi e peggio è! Bonne nuit à tout le monde...
L'assessora Dalmaso ha preso a fare annunci!Nello stile del ministro Brunetta...C'è qualcosa che non funziona? E lei rilancia!Dietro non c'è nessuna seria volontà politica! E' un "Ballon d'essai"! Problemi? Vacanze più corte!Contestazioni? Delibere notturne? Etc.Etc. I fatti dicono che in Trentino NON si assume! In Italia sì.In Trentino,in percentuale,più esuberi rispetto all'Italia.Via gli IPC ,che in Italia restano!Istituti tecnici al 16% F.P. al 21%.In Trentino la politica scolastica è fatta di FAVORI agli amici degli amici e non di progettualità(conosciamo i super-esperti della pat...).Dellai s'arrabbia per 1 articolo del Corriere e lancia un allarme-autonomia...Ma quale allarme? Stella e Rizzo hanno ragione! La realtà è fatta di precariato,di esuberi,di assenza di una qualsiasi politica di interventi sulla scuola che non abbia fini meramente economici,di sperpero di denaro pubblico per motivi clientelari.Dalmaso inizi a dare concrete risposte ai tanti problemi che ci sono invece di parlare dei massimi sistemi.Tra poco l'allarme lanciato da SGST circa la pericolosità delle deliberazioni di questa giunta o sarà sanzionato dalla magistratura o provocherà irreparabili danni didattici e socio-economici.Non si risolve tutto andando al TAR per ogni errore fatto da questa pessima giunta.Dalmaso e Dellai si vergognino dell'uso che fanno di una cosa seria come lo Statuto dell'autonomia! Tamerlano
ma le graduatorie non dovevano essere quadriennali con aggionamento biennale?
una volta le riaggiornano in anticipo, una le riaprono in deroga cambiando l'attribuzione del punteggio in modo palesemente assurdo (v. tar...) ed ora pensano di cambiare ancora le carte in tavola?
Sono stanco di rimetterci il ruolo perchè chi di dovere non rispetta i "patti"!
Siamo tutti lavoratori con una famiglia da mantenere e abbiamo il diritto di sapere perlomeno cosa ci aspetta, in modo da fare delle scelte consapevoli.
E che non ci dicano che basta avere il posto di lavoro: in realtà sono gli insegnanti precari che tengono in piedi la scuola ! Immaginate che caos se tutti decidessimo di non accettare supplenze quello sì che sarebbe uno sciopero efficace... impraticabile ovviamente, visto che domina il "dividet et impera": ci han messi l'uno contro l'altro, sissini precari storici ecc, e così ci sarà sempre qlc che prenderà il posto (anche un neo laureato) ;-((
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