Gli Stati Generali della Scuola Trentina - Fenalt
aderiscono ufficialmente allo
sciopero dei lavoratori della scuola del 5 maggio
indetto perda Flc-Cgil, Uil scuola, Cisl scuola, Gilda-Unams, Snals-Confsal, contro il ddl definito “buona scuola”
Il Governo intende ricattarci, pretendendo di scambiare l'assunzione dei precari (doverosa e imposta da ultimo anche dalla Corte di Giustizia Europea) con un completo stravolgimento della scuola: togliendo agli organi collegiali ogni sovranità, costringendo i docenti a obbedire alle decisioni dei dirigenti, affidando ai Dirigenti il potere di decidere il progetto della scuola, scegliersi i docenti preferiti e pure valutarli e premiarli... per poi schiacciare anche i dirigenti stessi sotto il controllo diretto e politico degli uffici regionali e provinciali.
Avremmo certamente preferito che tutte le sigle sindacali avessero saputo, almeno una volta, superare le divisioni di bottega e fare fronte comune: almeno dinnanzi alla gravità dell'attacco rappresentato da questa annunciata riforma ai principi fondamentali della scuola della Costituzione.
Purtroppo così non è stato, nemmeno questa volta.
Augurandoci che gli insegnanti, i lavoratori ATA e gli studenti sappiano invece trovare la fermezza, l'energia e la dignità per difendere la scuola e la Costituzione, gli Stati Generali della Scuola Trentina - Fenalt invitano tutti i lavoratori ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata di martedì 5 Maggio.
Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità con cui intendiamo manifestare.
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