Il modo in cui l'iniziativa innovativa è stata imposta a tutte le scuole, prima ancora che i suoi contenuti, ha costituito un esplicito assalto alla dignità professionale dei docenti, i quali - in larghissima maggioranza - si erano espressi negativamente, votando per le ore da 60 o rifiutandosi di votare una falsa alternativa.
L'accordo con la PAT siglato dai sindacati (CGIL e CISL) - relativo alle modalità di recupero delle 70 ore che derivano dalle unità orarie da 50 minuti - è un ulteriore segnale della esplicita volontà di approfittare della nostra disponibilità.
L'assordante silenzio delle OO.SS. di fronte alla proposta degli Stati Generali di verificare con un referendum la corrispondenza tra la loro scelta e la volontà dei lavoratori dimostra, senza ulteriori margini di dubbio, che la spaccatura tra la scuola reale e la scuola rappresentata dalle istituzioni è definitiva e insanabile.
Si tratta ora perciò di trovare tutti i modi possibili per rivendicare la nostra dignità, per denunciare il vergognoso smantellamento della scuola pubblica, per sottrarsi concretamente all'umiliazione che ci vorrebbero imporre.
Una possibilità l'hanno individuata i colleghi del Galilei, che si sono impegnati a non organizzare - per quest'anno - viaggi d'istruzione con pernottamento o iniziative che superino i tetti orari che ci vengono riconosciuti.
Infatti, a fronte di un pignolo conteggio dei minuti di recupero svolto in attività didattiche o simili, l'accordo OO.SS.-PAT prevede di riconoscere forfettariamente solo fino a un massimo di 4 ore al giorno per i viaggi di istruzione (art. 2 comma 2). Una proposta effettivamente inaccettabile.
L'iniziativa ha subito raccolto l'adesione di molti docenti del Galilei e si è rapidamente estesa ad altre scuole: Da Vinci, Curie, Russell, Pilati, Guetti... e ci auguriamo possa coinvolgere tutte le scuole della provincia.
Diffondete l'iniziativa nelle vostre scuole, sensibilizzate i colleghi, parlatene nei consigli di classe, al momento della programmazione e chiedete di inserire la lettura di un documento all'ordine del giorno del prossimo collegio docenti. Raccogliete quante più adesioni possibili. Teneteci informati.
(https://docs.google.com/document/edit?id=1V8FqR5g9i0ZnjSYCMSNW9G-9ky9uXaxKwWkieTY15Os&hl=it&authkey=CLPZ8YcD)
(https://docs.google.com/document/edit?id=1l0-YJ3YMSnSBDPmoEJ_nBgRnE5_vLWo4Ms12KO0bBJU&hl=it&authkey=CMLj998P)
Alcuni colleghi hanno sollevato il problema "morale" nei confronti degli studenti: parlatene anche a loro, spiegate loro come stanno le cose... capiranno, perché, a differenza di chi ci vorrebbe rappresentare... gli studenti ci rispettano.
Teneteci informati.
SGST