PER IL CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E PERMANENTE
IN PALESTINA E IN TUTTE LE ZONE DI GUERRA
PER IL DISARMO E IL RIPRISTINO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Sabato 1 giugno 2024 ore 17 - piazza Dante, Trento
Venti di guerra soffiano più forte che mai, in Europa, nel Mediterraneo e in tutto il mondo: non solo i tanti conflitti attivi, ma pure i nazionalismi, la retorica della sicurezza e della deterrenza che alimenta la corsa agli armamenti, il disprezzo della diplomazia e del Diritto Internazionale.
A dispetto del coraggio di alcunə giornalistə e intellettualə, i mezzi di informazione hanno volentieri indossato l’elmetto d’ordinanza, ripetendo a ciclo continuo la complice ipocrisia dei governi e delle istituzioni internazionali.
Mentre cresce il rischio di un’escalation globale e nucleare del conflitto, l’industria bellica con tutto il suo indotto, la finanza internazionale e il grande capitale fanno profitto, trasformando in montagne d’oro il fiume di sangue dellə civilə.
Il valore economico è l’unico valore che questi signori riconoscono alla vita umana:
Non possiamo rimanere in silenzio!
Uniamo la nostra voce alle tante piazze e allə studentə di tutto il mondo, per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese, straziata dalla feroce campagna militare di Israele, per condannare il genocidio in corso.
Chiediamo:
- il Cessate il fuoco immediato e permanente;
- il Ripristino e l’applicazione del Diritto Internazionale;
- la Liberazione contestuale di tuttə lə prigionierə;
- lo Stop immediato alla vendita di armi.
Tuttavia, sebbene l’offensiva israeliana su Gaza sia oggi la più vistosa tra le violazioni del diritto internazionale, dobbiamo ricordare che in tanti altri luoghi di cui spesso nemmeno si parla, si sta combattendo un’unica guerra globale, si sta nutrendo un unico cruento mercato, si sta raccontando un’unica vergognosa menzogna, si sta massacrando un’unica dolente umanità.
Il tema dunque non è solo la Palestina, ma la guerra globale permanente, in tutte le sue articolazioni: militari, economiche, politiche, culturali e tecnologiche.
Il mondo si trova di fronte a un bivio storico.
Noi tuttə siamo di fronte a quel bivio.
Dobbiamo scegliere se continuare a giustificare la vasta rete di interessi e di potere, guidata da pochissimə attorə privatə sovranazionali, che controllano le imprese e influenzano i governi in modo assolutamente antidemocratico;
dobbiamo scegliere se rimanere silenti di fronte alla rapine di risorse, ai danni ambientali, a chi determina e sfrutta senza scrupoli la miseria e la morte di milioni persone,
oppure gridare insieme: “Ora Basta!”
e riprenderci gli spazi di democrazia e destinare queste risorse all’istruzione, alla sanità, alla giustizia ecologica e sociale.
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Per aderire: scuola.trentina@gmail.com
Promotori:
Associazione Pace per Gerusalemme
Associazione Ya Basta! Êdî Bese!
Cantieri di Pace Trento
Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani di Rovereto
Centro sociale Bruno
CLIMA3T
Collettivo Maffei - Riva Del Garda
Collettivo Autogestito Scholl - Trento
Collettivo Autogestito Vittoria - Trento
Coordinamento Studentesco
Donne in cammino per la Pace
Gruppo Trentino con Mimmo Lucano
Mediterranea Saving Humans Trento
Stati Generali della Scuola Trentina
Aderiscono anche:
Arcigay del Trentino
Assemblea Antirazzista Trento
Alleanza Verdi e Sinistra del Trentino
Associazione Taiapaia
Atas onlus
Bozen Solidale
CAVA - Coordinamanto Associazioni della Vallagarina per l’Africa
Cittadini per la pace - Rovereto
Cortili di pace - Pergine
Donne in nero - Rovereto
Il Gioco degli Specchi APS
Libera La parola Trento
Lune sui Laghi - Levico
Spazio Autogestito 77